Biografia

Liliana-FantiniA dispetto delle mie origini siculo-romagnole, abito a Isola d’Asti, nelle immediate vicinanze della città di Asti. Sono sempre stata rapita dalle infinite possibilità del suono e dalla voce. Fin da ragazza teatro e musica sono stati, unitamente alla lettura, le mie grandi passioni, ma solo con la maturità ho potuto esprimermi a pieno con questi linguaggi. In precedenza le priorità erano altre: la famiglia, la professione di informatica, intrapresa nonostante gli studi classici, i traslochi di città in città. Una sorta di sordità emozionale mi impediva poi di ascoltarmi davvero. Ma il mio mondo interiore pretendeva che gli dessi fiato, che lo cantassi in ogni sfaccettatura. Lasciandolo a poco a poco trapelare, ho così intrapreso un percorso umano e artistico che mi ha permesso, finalmente, di uscire dal silenzio e di raccontarmi. Ora posso dirlo: a un certo punto è stato come se fosse saltato il tappo che mi teneva compressa e la mia essenza, come magma ribollente, ha cominciato a fluire sotto forma di musica e parole. Le mie canzoni, di cui compongo testi e melodie, con accenti jazzistici e pop, giri di blues, ritmi di salsa e passi di tango raccontano piccole storie dolci-amare in cui le emozioni contrastanti si sfiorano in una danza senza fine. Le mie poesie sono anch’esse specchio di questa alternanza di luci e ombre, sofferenza e gioia, oscurità ed estasi. Non è mai tardi per fare ciò che si ama ed esprimere la propria unicità.

Formazione

Ho frequentato il corso di formazione teatrale diretto dal regista Massimo Scaglione e debuttato con la compagnia “Marianna Torta Morolin” di Alba, per poi  proseguire con altre collaborazioni.
Ho coltivato la mia formazione di lettrice partecipando a svariati laboratori tra cui quelli dedicati alla poaesia tenuti dalla poetessa Mariangela Gualtieri e dall’attore Eugenio Allegri. Da ottobre 2017 presto la mia voce alla performance da me ideata di parole e musica “Albero”, dal poema omonimo di Richard Berengarten tradotto in 11 lingue, nell’ambito di eventi poetici e letterari.
Svolgo attività di reading di romanzi e poesie presso enti, librerie, associazioni.
Conduco  seminari di dizione e lettura espressiva ad alta voce e ho terminato la mia formazione di Operatrice del doppiaggio presso O.D.S., Operatori Doppiaggio e Spettacolo, a Torino. Nel 2020 ho iniziato un percorso con Antonio Bilo Canella, artista e performer, per apprendere l’arte della Poesia Oracolare, poesia di corpo e parola in grado di cambiare la realtà interiore ed esteriore, la parola dell’oracolo e dello sciamano.

Mi sono avvicinata alla musica attraverso il canto lirico per poi passare ad un nuovo percorso vocale incentrato sul canto moderno/jazz con Silvia Pellegrino, Elisabetta Prodon, Albert Hera e Liliana Di Marco, in arte Lil Darling.
L’incontro con Fabio Gorlier, pianista jazz di cuore e talento, ha dato vita a una feconda collaborazione. È arrangiatore dei brani del mio primo album, “Correvoce”, pubblicato nel 2011 dalla prestigiosa Philology Jazz Records, e di quelli del nuovo cd “Libellula” , uscito a fine 2014 con la produzione Studiottanta-Fortuna Records. Hanno contribuito alla realizzazione dei miei lavori i musicisti Fabio Gorlier, Emilio Berné e Michele Anelli, mentre in “Correvoce “ spicca la presenza di uno dei sassofonisti più apprezzati sulla scena jazz internazionale: Emanuele Cisi.
Attualmente presento in concerto, con varie formazioni, i brani dei miei album.

Finalista al Premio Nazionale “Donne d’Autore”, tenutosi a Lecce nel maggio 2015 presso il Teatro Paisiello, mi sono  aggiudicata il terzo posto con il brano “L’amore è un fiore raro”. Nel luglio 2015, con il brano “Spiragli”, sono stata finalista al Varigotti Festival – Premio Nazionale per la Canzone d’Autore emergente.

Ho pubblicato una raccolta poetica intitolata  “Chi ha notizie del mio vero presente”, Marco Del Bucchia Editore. Le poesie sono presenti in uno spettacolo il cui titolo si ispira a quello del mio libro,  “Notizie dal mio vero presente” : il linguaggio poetico si affianca a quello delle canzoni del mio repertorio in un percorso dell’anima che vive illuminazione e oscurità, dramma e leggerezza, sfiorando i tasti bianchi e i tasti neri del pianoforte.