Philology Jazz Record W463.2 2011
Non avrei mai pensato che sul finire della mia carriera di produttore mi sarei imbattuto in una cantautrice, bravissima per giunta, che si dedica a scrivere canzoni vicine al (e influenzate dal) Jazz; e invece eccola, Liliana Fantini, questa simpatica, solare cantante dalla voce bella, calda, rotonda, chiara, che canta le sue sentite cose facendole arrivare – anche grazie a una dizione impeccabile – alla mente e al cuore dell’ascoltatore.
PAOLO PIANGIARELLI – Produttore Philology Jazz Records
CORREVOCE
Tracklist
- E scopro il jazz
- Corre voce
- Come hai potuto
- Voglio amare
- Blues per un angelo nero (**)
- Suonami
- Liberotango (*)
- Questo vino
- Entanglement
- Mi somiglia
- Nuova vita
- E scopro il jazz (**)
Testi e musiche | : Liliana Fantini |
Arrangiamenti | : Fabio Gorlier |
Voce | : Liliana Fantini |
Pianoforte | : Fabio Gorlier |
Bandoneon (*) | : Fabio Gorlier |
Contrabbasso | : Michele Anelli |
Batteria | : Emilio Berné |
Sax tenore (**) | : Emanuele Cisi – Special Guest |
Recorded Mixing and Mastering at Digital Sound Recording Alba, by Mauro Fede
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Presso i negozi di musica forniti dalla IRD.
Playlist
RASSEGNA STAMPA WEB
Intervista a Liliana Fantini – MARGUTTE – Non-rivista di letteratura online e altro
Correvoce “perla” jazz di Liliana Fantini – LA GAZZETTA DI ALBA
Liliana Fantini “Correvoce” – Athos di MAT2020
RASSEGNA STAMPA
DICONO DI CORREVOCE
Ho appena ascoltato Correvoce ed apprezzato per le tue valide performances, capaci di coniugare capacità tecniche e partecipazione interiore. Un CD che spazia nei linguaggi e che si fa apprezzare per l’equilibrio e l’armonia delle scelte musicali. BRUNO POLLACCI – Critico musicale, ideatore e curatore dei programmi radiofonici e web di musica Jazz “Animajazz” e “Blues Fires”.
Ti ho ascoltata ieri sera. Complimenti! In particolare amo quando scendi in basso ad intercettare le note più gravi. Sento arrangiamenti curati e una voce solida, testi che si adagiano bene sulle melodie. Insomma, vai così che vai forte CARLO PESTELLI – Cantautore
Oggi il terzo ascolto del tuo lavoro, l’impressione è sempre molto positiva, mi dà la sensazione di ascoltare musica classica, tanto è fatto bene e professionale. La voce è bella, te l’avranno detto, forse, tante volte, i testi sono tutti veri, non sanno di falso, si raccontano e ti raccontano.
I miei preferiti sono gli ultimi due, Mi somiglia e Nuova Vita, mi sono piaciuti dal primo ascolto e si vede che l’impatto non tradisce, confermo, ma tutti hanno la loro particolarità.
Congratulazioni ai musicisti e all’arrangiatore. GIANNI LAMAGNA – Cantante, attore,musicista e ricercatore.
Che bella sorpresa questo disco opera-prima! Mi sono emozionata e lasciata prendere da melodia e testi davvero insoliti, oltre che dal timbro di Liliana. Il connubio musica e parole mi ha convinta da subito, entra nelle orecchie e nel cuore senza filtri intellettuali pur essendo di qualità e per nulla banale. Brava Liliana! E bravo Fabio Gorlier per gli arrangiamenti! ELISABETTA PRODON – Cantante, docente di canto moderno/jazz
Eh! che dire!?
Che incredibile parto. Ti ho appena citato ad un mio allievo per incoraggiarlo ad alzare le vele che il vento, non sappiamo dove ci possa condurre ma c’è! Beh, dopo tanto travaglio esistenziale ed artistico, festeggiamo questa dirompente metamorfosi. Che posso dire… è perfetto! Mi ripeto, mi piacerebbe sentirti dal vivo, e potrei dire allo sconosciuto di fianco a me: “quella li ci può insegnare a vivere….”. BRUNO PESTARINO – Baritono
Posso dirlo? Sono rimasto… incantato! Tra tango, jazz e altre sonorità ho sentito scorrere parole sorrette da una voce che sembra miele o latte di mandorla, che somiglia a un’alba, che ricalca uno strumento musicale, una voce bellissima, luminescente, duttile, acrobatica, sensuale. E’ un perfetto veicolo di sensi e sentimenti. E le parole, anche in forza della tua capacità interpretativa, prendono il volo gonfie di libertà, ma sono anche capaci di contornare in microstorie precisi frammenti di vissuto estraendo però da esse un succo dolceamaro che certo non verrebbe fuori da un semplice racconto in prosa. Brava davvero! ALFONSO LENTINI – Scrittore e artista visivo
Liliana è stata una scoperta veramente piacevolissima….la magia di “CORREVOCE” mi accompagna, in auto, da giorni… La sua voce, d’impronta jazz è dotata di un grande virtuosismo perché riesce a passare dal basso ai toni più alti con una naturalezza e capacità sicuramente notevoli.
Mi sta regalando bellissime emozioni, con la sua musicalità e con le parole, che talvolta colpiscono al cuore. E’ un inno all’amore, nelle sue più varie espressioni…inclusa quella di imparare ad amare stessi, per poi riflettersi verso gli altri…. E poi , il soffrire, la struggente solitudine, la voglia di riemergere insita nell’animo umano…il desiderio di innamorarsi per completarsi, di trovare qualcosa che sia più di un equilibrio, una gioia interiore fatta di piccole verità, sincerità, limpidezza dei sentimenti, di libertà…è la RINASCITA, quella per cui si gira pagina, volgendo lo sguardo verso un nuovo infinito…consapevoli che siamo, oggi, la somma di tutto quello che è stato.
Anche gli arrangiamenti di Fabio e l’accompagnamento della sua band composta da “maestri” meritano davvero.
Le mie preferite sono “Corre voce”, “Liberotango”, “Come hai potuto” (“come hai potuto seppellire le parole”…un tuffo al cuore…chi non ha provato questa delusione????) ,”Voglio amare” e la bellissima dedica a sua figlia “Mi somiglia”…
Chi sale con me in auto in questi giorni mi chiede: ma che bella questa musica…. chi canta??? Liliana Fantini !!! Anna M.
Tu, cara Liliana, ami conquistare con la semplicità. E’ più o meno quello che mi è venuto in mente al termine del primo ascolto del tuo lavoro. Semplicità che naturalmente non è sinonimo di superficialità, fretta o trascuratezza, ma al contrario è quel dono, sempre più raro, di dire le cose così come sono, con immediatezza, naturalezza, schiettezza. Tu hai questo dono e il coraggio di usarlo. Sono cose che mi rendono felice, queste. Le canzoni sono veramente tutte belle, e mi sembrerebbe di sminuire tutte le altre se volessi indicare la mia preferita. E poi, la preferita di oggi non è più quella del primo ascolto e muterà ancora, certamente. Però devo dirti che “Come hai potuto” mi è arrivata veramente dritta al cuore e se fossi cantautore l’avrei potuta benissimo scrivere. Sì, la sento proprio mia. Ma un po’ tutte, sai, con quella ricerca spirituale che è anche la mia e soprattutto quell’ansia di liberarsi da schemi e limiti per “amare finalmente tutto quello che c’è in me”.
Della tua voce posso solo ripetere quello che ne ha scritto il tuo produttore e riassumerlo in una parola: adorabile! Infine, cara Liliana, non mi resta che dirti grazie per questo bellissimo regalo che mi farà compagnia per lungo tempo, ne sono certissimo. La musica è certamente uno strumento di crescita spirituale e di guarigione e dei più potenti. E la voce, quando corre libera, illumina le stanze più buie dell’anima, è il vento che spalanca quelle porte che si ostinano a rimanere chiuse, un bel mattino di primavera. Paolo C.
Che dire?… sei riuscita ad emozionarmi. Innanzi tutto la voce: per certi versi stupefacente. Mi ha sorpreso ed emozionato, è stata una vera scoperta che mi ha aperto gli occhi (in questo caso le orecchie) su qualcosa che ignoravo. Hai una voce calda, ben modulata, a tratti potente e dotata di una versatilità che ti permettono di affrontare generi anche molto diversi tra loro. Il cd è una vera e propria passeggiata tra i generi musicali. Oltre al blues, al tango e al jazz esplicitati anche nei titoli, ve ne sono altri che sento ma che, a causa della mia ignoranza musicale, non so definire e tuttavia mi sembra di cogliere degli echi degli anni ’60. Penso a Jula de Palma che cantava “Tua”, ma c’è anche qualcosa di Lelio Luttazzi o di Gorni Kramer. In alcuni brani mi hai fatto venire alla mente Carmen Consoli, non perché canti come lei, ma per la capacità di addomesticare il testo e di giocare con la voce. E veniamo appunto ai testi che sono molto belli, densi, mai banali. Si sente il bisogno di dire delle cose, la ricerca di senso che non si appaga mai ed è un tutt’uno con la tua esistenza. Ci sei tu in ogni verso che hai scritto, con tutto il tuo cuore. In alcuni pezzi la tua partecipazione è particolarmente viva come in “Come hai potuto”, davvero molto emozionante, o in “Voglio amare”, un vero e proprio manifesto. “CorreVoce”, che apre il cd, sorprende per la sua intensità, e come non sentire la profondità di “Entanglement”, per non dire dei pezzi che io giudico migliori: “Blues per un angelo nero”, “Liberotango”, “E scopro il jazz” , il bellissimo “Questo vino”. La leggerezza briosa, infine, di “Mi somiglia”. Per concludere, un gran bel cd che non ha niente da invidiare a quelli che ci vengono proposti ogni giorno dallo star system. Silvano F.
Questa mattina ho ascoltato più volte il tuo CD e mi è piaciuto molto.
I pezzi son tutti molto interessanti e leggeri, la musica non è un jazz estremo che a volte, almeno per me, è di difficile ascolto, e quindi me la sono proprio gustata.
Mi piace molto il delicato spostamento tra temi più seri e sofferti e motivi più ironici e simpatici, ed è meravigliosa la canzone che hai dedicato a tua figlia.
Ti faccio i miei complimenti per la bravura e la serietà che, come sempre, hai messo nella realizzazione della tua “creatura”. Patrizia B.
Il tuo cd è un tocco al Cuore, anima dolce. Non sono un intenditore. Ascoltando però mi torna alla mente mio padre. Suonava il sax e il jazz lo appassionava. Ascoltavo il suoi 45 giri. Tanti. E ora corre voce che lui sia ancora qui attraverso i tuoi canti.
Ascoltando Te vedo anche lui con gli occhi del Cuore. Mi hai fatto due regali, anima dolce. Sei splendida. A me piacciono moltissimo le Tue canzoni. Natyan
Un giorno, passeggiando, Liliana mi ha cantato “Correvoce” e “Blues per un angelo nero”. Solo la sua voce e nient’altro. Bastava quella a creare atmosfera, a emozionare.
Il cd “Correvoce” è riuscitissimo, un eccellente lavoro, Liliana con la sua splendida voce e le sue canzoni, accompagnata da ottimi musicisti. Capheau davvero. Rino G.
Al primo ascolto di Correvoce mi hanno investito una miriade di emozioni, mi sono commossa.
Nel libro Usare il cervello del cuore di Annie Marquier ,verso la fine a pagina 258, l’autrice parla della danza e del canto e dice ” Tra le attività che possono favorire lo sbocciare dell’anima, il canto e la danza hanno un ruolo privilegiato” .
Quanto è vero, era tanto che non cantavo così, si apre il cuore .
Non avevo mai ascoltato jazz cantato in italiano, è stata una scoperta, le canzoni sono tutte belle ma le mie preferite sono E scopro il jazz , Correvoce , Voglio amare,
Liberotango, Nuova vita.
Che gesto dolcissimo dedicare una canzone a tua figlia .
Grazie per la tua musica. Si percepisce che tutto, note e parole, sono sgorgate dall’anima. Chiara C.
Il CD mi sembra interessante, ne ho ascoltati alcuni brani e devo dire che mi ha incuriosito, sia per la varietà dei generi musicali affrontati – con un esordio in jazz che, per quanto mi riguarda, lo qualifica in modo alquanto originale e, per certi versi, anche abbastanza coraggioso – sia per i testi, introspettivi e accattivanti. Paolo C.
Il tuo cd e’ meraviglioso lo ascolto sempre in macchina e ha rapito pure mio figlio!!! Hai un nuovo, giovane fan!
Un abbraccio e grazie per portare tanta armonia nel mondo! Elena A.
Che il disco sia “delizioso”, come dice Piangiarelli, il tuo produttore, non ci sono dubbi! E anche sul fatto che tu sia molto brava.
Proprio ieri sera è venuta da me mia figlia e lo abbiamo ascoltato insieme.
Lei ha detto che la tua voce ha un timbro bellissimo ed è speciale.
Ha trovato il cd molto bello come musica e parole, e ha detto che hai delle potenzialità forti. La copertina è molto bella, tu stai benissimo, sorriso e occhi luminosissimi! Mi piace molto, perchè la trovo “soft”, in linea con la tua musica, elegante e originale.
Io ne parlerò benissimo e lo consiglierò a tutti quelli che conosco! :-)) Anna Q.
Prima di tutto voglio sottolineare che il mio non è né un parere tecnico né il punto di vista di un critico esperto; è e vuole essere soltanto il pensiero di una persona che ama la musica in modo quasi viscerale.
Ho già ascoltato più volte Correvoce e ho voluto proprio riuscire a entrare nel mood di questo disegno musicale prima di esprimerti le mie sensazioni.
A me il tuo CD è piaciuto molto, mi ha emozionata e divertita e mi ha guidata attraverso un percorso sapientemente equilibrato tra un gioco leggero e discreto ma anche sofisticato e, a tratti, emotivamente anche molto coinvolgente.
Ho sentito tutta la tua passione e tutta la tua anima nelle note, nelle parole e nella tua voce e questo, secondo me, alla fine è ciò che conta: riuscire, attraverso l’espressione musicale, a comunicare ciò che non è trasferibile in nessuna altra forma.
Brava! Monica B.
Le parole delle tue canzoni sono incredibilmente profonde ed immediate! Ho cercato di riascoltarle cercando la preferita, ma sono varie e per motivi differenti: Suonami, Come hai potuto mi coinvolgono sensorialmente; chiudo gli occhi, mi muovo…Voglio amare .. adoro il testo e la sua allegria che fa saltellare, Correvoce mette in risalto la tua vocalità ecc. Bello!! Valeria P.
Ho “Correvoce” fisso in auto: mi piace davvero molto. Mi piacciono le tue canzoni, i testi, la musica …. e i tuoi musicisti ti hanno reso un ottimo lavoro! Gianni S.